https://www.poloniaeuropae.it/un-poeta-in-guerra-contro-questa-guerra/
Nel mondo ridotto dei social-network, dico ridotto perché è ormai un universo microcefalo dominato da ben-pensanti fieri della loro ignoranza (ne sa di più #ChatGPT, il nuovo google dell’intelligenza artificiale) e da mal-pensanti tout-court, figure come quelle di André Markowicz sono un bene preziosissimo, anzi unico.
Leggo le «cronache ucraine» di Markowicz su Facebook sempre con urgenza, non solo per saperne di più sulla guerra in Ucraina, ma per ascoltare la sua interpretazione lucida e «morale» dei fatti. Uno spirito che discende dalla grande letteratura russa, di cui tra l’altro, da Puškin a Dostoevskij, Markowicz è uno dei più grandi traduttori in francese…